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Casa

Siamo abitati dalle parole e abitiamo le parole che raccontano di noi. A volte sono anguste, come ripostigli senza finestre, altre volte sono calde come cucine dai profumi accattivanti, altre volte ancora si accomodano come su divani consumati. Possono tradire il disordine del soggiorno o svelare una finestra grande grande su giardino fiorito.

Le parole sono la nostra casa, al cui interno ci muoviamo nella frenesia di un ritmo sociale o con la lentezza ritrovata per un obbligo che salva.

Così immagino il mondo della parole, lette e scritte, ascoltate e narrate, come una casa vissuta a nostro piacere. All’interno ci siamo noi e quanto vogliamo starci dipende da noi.

A tutte le persone auguro di trovare la propria casa e di avere la chiave per entrarci.