Ti racconto

Io sono una storia

Raccontiamo di continuo, attraverso le parole, certo, ma anche i gesti, gli sguardi, i vestiti, le abitudini, i pensieri, le scelte, le esperienze. Nome cognome luogo e data di nascita sono fatti, che per acquistare vita hanno bisogno della narrazione.

E siamo esperienze da cui derivano i ricordi.
Presumiamo che i ricordi siano frammenti immutati della nostra vita, in realtà sono insiemi di immagini emozioni sentimenti ed elaborazioni che cristallizzano l’esperienza e su cui costruiamo i nostri tanti sé.
Abbiamo tanti sé quanti sono i nostri racconti. C’è da chiedersi allora quanto di noi è realtà e quanto finzione. Una bonaria finzione, s’intende, frutto degli aggiustamenti che involontariamente facciamo alle esperienze vissute.
Abbraccio le parole di Antonio Damasio, neurologo, neuroscienziato, psicologo, che mi permettono di ampliare l’orizzonte dei miei sé:

Siamo narratori instancabili di storie su quasi ogni aspetto della nostra vita, specialmente quelli importanti, ma non solo, e coloriamo con piacere le narrazioni con tutte le deformazioni delle nostre esperienze passate e delle cose che ci piacciono o non ci piacciono.

Intervista al Corriere della Sera, 23 settembre 2018

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