Siamo costantemente in attesa di qualcosa: il ritorno di una persona cara, una risposta, una telefonata, l’incontro che cambia la vita. L’attesa potrebbe essere considerata una modalità congenita umana di vivere il quotidiano.
Che cosa ci capita quando non solo l’attesa non viene soddisfatta, ma ci piomba l’inatteso, ciò che non era messo nell’ingranaggio del conosciuto?
Ho trovato quattro racconti che ci portano in situazioni di realtà solo in parte comprensibili. Li leggeremo e ne ruberemo il meccanismo, per inserirlo in un racconto di vita personale. Potremmo chiamarlo lo sguardo obliquo: osservo la realtà, la mia realtà, materiale, e la leggo con un piglio irreale.
Che cosa succede?
Cinque incontri di Biblioterapia, presso la Biblioteca civica di Chieri.
Il giovedì, dalle 17.00 alle 18.30, in presenza, in sala Conferenze.
Date: 22 ottobre – 6 e 19 novembre – 3 e 10 dicembre 2020.