Scrivere di sé aiuta a capire le cose (lo dice Walter Siti).
Mettere una frase dopo l’altra è mettere ordine (lo dice chi scrive per mestiere).
Scrivere di sé non è solo scrivere del dolore di vivere (lo dico io).

Scrivere è una postura che si acquista con il tempo; richiede pratica continua e fiducia nel suo valore. Non avrebbe bisogno di corsi, sarebbe sufficiente sedersi a un tavolo, aprire un quaderno, prendere in mano una penna o una matita e iniziare. Tuttavia, poiché scrivere è un atto solitario, spesso è posticipato a un ipotetico tempo libero. Il tempo della scrittura è nell’adesso. Dieci minuti, anche in mezzo ad una mattinata di lavoro, rafforza la pratica.

Nel gesto della scrittura c’è un senso compiuto e inquietante. Nell’incontro con la pagina bianca il mondo, il nostro mondo, si presenta per manifestarsi. Non tutto quello che emerge è piacevole, a volte sconvolge, a volte turba, a volte chiarifica la nostra vita, quella vissuta, quella perduta e quella ancora da vivere. Inizialmente ci si sorprende nello scoprire che c’è sollievo per aver deposto sulla pagina la gravità del non detto; con il tempo si acquisisce la certezza che scrivere dà consistenza al pensare, al sentire e all’agire. Avere un appuntamento settimanale per scrivere, insieme ad altre persone, aiuta a conquistare questa postura, a ri-entrare in un sé consapevole.

Si può scrivere di sé anche esplorando la fiaba, la leggenda e il mito, generi che in particolare esploreremo in questo ciclo di incontri.

Gli esercizi saranno semplici, alla portata di tutti. Non si richiedono capacità particolari, curiosità, sì, disponibilità, anche, un pizzico di fiducia in se stess*.

Gli incontri saranno otto (per un totale di 16 ore) e saranno online:
il martedì dalle 18.30 alle 20.00
Data di inizio il 25 gennaio 2022
oppure
mercoledì dalle 10.30 alle 12.00
Data di inizio il 26 gennaio 2022
Info: robertaceraolo@gmail.com – 333.1861.162